Sempre più spesso i giovani che vivono in contesti urbani rinunciano all’auto di proprietà. Alla base di questo orientamento, vi sono da un lato motivi ecologici, che hanno un ruolo importante non solo per i giovani sensibili al clima. Dall’altro, il fatto che per molti l’auto non è più uno status symbol. Senza dimenticare che rinunciando a un’auto è possibile risparmiare una notevole somma di denaro. Tuttavia, rimane la necessità di una mobilità flessibile e indipendente senza alcun limite. Come è possibile soddisfare entrambe le esigenze?

  • Abbonamenti: sono forse il nuovo leasing?
  • Modelli multimodali indicano la nuova direzione
  • Gli abbonamenti auto contribuiscono alla diffusione della mobilità elettrica

Secondo il Professor Ferdinand Dudenhöffer, fondatore e direttore del CAR Institut di Duisburg, la soluzione sono gli abbonamenti per l’auto: “Chi inizia una volta ad acquistare online, continua ad acquistare online. E chi si abbona una volta, lo rifarà.” Mentre il car sharing è già decisamente diffuso, gli abbonamenti alle auto sono ancora piuttosto sconosciuti, ma non appena se ne comprendono i vantaggi, i modelli di abbonamento sembrano destare un grande interesse. Secondo uno studio del CAR Institut, il 72% delle oltre mille persone intervistate avrebbe preso in considerazione l’abbonamento a un’auto. Le interviste erano state condotte tra possessori di patente di guida che intendevano acquistare un’auto entro i tre anni successivi.

Abbonamenti: sono forse il nuovo leasing?

Rispetto a un leasing della medesima durata, le rate per un abbonamento di 24 mesi sono solo più costosi del 6-7%. Un abbonamento è però più facile da sottoscrivere e più maneggevole da gestire di un contratto di leasing. In cambio si ottiene un pacchetto completo che comprende già imposte, assicurazione e manutenzione. In tal modo è tutto calcolato e si evitano costi inattesi.

Modelli multimodali indicano la nuova direzione

Sono anche interessanti le soluzioni che, grazie a una combinazione di modalità di trasporto, propongono un’offerta porta a porta. Le Ferrovie federali svizzere FFS hanno lanciato un progetto pilota già nel 2016 per verificare se esistesse una domanda di modelli di questo tipo. Le FFS hanno quindi assemblato un pacchetto completo, che nel 2022 è stato ceduto a Carvolution, partner per gli abbonamenti auto. Oltre a un’auto elettrica a noleggio, che nel pacchetto base include anche il cambio pneumatici, il pacchetto comprende un abbonamento generale per viaggiare gratuitamente in treno e sulla maggior parte dei mezzi di trasporto pubblici in tutta la Svizzera. Sono compresi anche un parcheggio in stazione, car sharing, bike sharing e un credito per la ricarica dell’auto in viaggio.

Gli abbonamenti auto contribuiscono alla diffusione della mobilità elettrica

Le tariffe “flat” sono un modo semplice per accedere alla mobilità elettrica. In questo modo è possibile testare le auto elettriche senza essere vincolati in alcun modo e sciogliere le proprie eventuali riserve al riguardo. “Rischi quali durata della batteria, costi di riparazione, lunghi vincoli contrattuali e l’incognita del valore di rivendita non esistono più, con un abbonamento auto. Quindi non sorprende che nel nostro studio il 46% dei partecipanti abbia affermato che un abbonamento auto facilita l’accesso al mondo delle auto elettriche”, ha affermato Dudenhöffer a Next Mobility. “Chi vuole portare rapidamente più auto elettriche sulle strade, deve eliminarne i rischi. E gli abbonamenti offrono una possibilità in tal senso.”

 

Fonti:
https://www.next-mobility.de/studie-sieht-auto-abos-und-e-autos-als-win-win-koalition-a-1095800/
https://www.sbb.ch/de/abos-billette/abonnemente/greenclass.html